Albanella. Sbatte sul filo d’acciaio che delimita il campo sportivo nella contrada Matinella: ragazzino si ferisce al collo. Il fatto è accaduto nel pomeriggio.
Alcuni ragazzi erano intenti a giocare a pallone all’interno dell’area quando il ragazzo per inseguire il pallone, che stava uscendo dal campo, ha sbattuto col collo sul filo d’acciaio, cadendo e battendo la testa.
A raccontare l’accaduto è Vincenzo Rocciolo, che ha assistito alla scena: “Ho immediatamente chiamato il 118 ed hanno mandato un’ambulanza che è arrivata dopo un quarto d’ora circa, mentre il ragazzo, che per fortuna era sveglio, anche se dolorante, chiamava al telefono la madre che è arrivata poco dopo. Ho subito provveduto ad avvisare anche il Sindaco dell’accaduto, che mi ha detto che avrebbe immediatamente allertato l’ufficio addetto per effettuare un sopralluogo. Ora ho visto che anche il padre del ragazzo ha messo una foto del figlio e giustamente si è indignato per l’accaduto, che solo per un caso non si è trasformato in tragedia visto come il ragazzo si è fatto seriamente male al collo e alla testa, e io mi associo alla sua protesta, chiedendo insieme a lui che quel campetto venga immediatamente chiuso perché non è in sicurezza e nello stesso tempo venga messo in sicurezza al più presto perché i nostri ragazzi non hanno molti posti dove poter fare un po’ di sport all’aria aperta in compagnia. Si parla tanto di prevenzione, e la si deve fare non solo sulle grandi opere, ma anche in questi piccoli spazi potenzialmente pericolosi se non mantenuti come si deve“.
Intanto, è scoppiata la polemica sulla sicurezza e sull’opportunità di tenere aperte delle infrastrutture quando hanno necessità di manutenzione, lasciando libero accesso ai cittadini e, come in questo caso, ai bambini e ragazzi che possono seriamente farsi male. “Oggi – si è sfogato sui social il padre del ragazzino – è capitato a mio figlio in quel campo sportivo. Ma se una cosa non è agibile, allora il Comune ha l’obbligo di chiuderla“.