Albanella, beni ex Ersac: saranno tutti acquisiti dal Comune Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Albanella. I beni ex Ersac presenti sul territorio saranno tutti acquisiti dal Comune di Albanella. Il sindaco Renato Josca, insieme con il vicesindaco Pasquale Mirarchi e il responsabile dell’Area Tecnica, Carlo Di Lucia, si è recato in Regione Campania per valutare la possibilità, in virtù anche di un accordo pregresso tra i due enti, di procedere all’acquisizione. 

A seguito di sopralluoghi effettuati – spiega Di Luciasi tratta di terreni, fabbricati, aree scoperte e non e anche qualche relitto stradale risalente all’attuazione delle leggi di riforma fondiaria e quindi di proprietà dell’ex Ente regionale sviluppo agricolo in Campania, soppresso nel 2007. Il Comune procederà ora alla richiesta formale di acquisizione e, successivamente, a siglare eventuali accordi con privati interessati ad acquisire i beni“.

Sul territorio di Albanella i beni si trovano nella contrada San Cesareo e nelle aree a questa limitrofe, inclusi immobili già adibiti e destinati per esigenze istituzionali a scuole, campi sportivi, luoghi di culto e aggregativi. La borgata, infatti, nasce proprio con un ruolo e una funzione sociale di aggregazione dei contadini risultati aggiudicatari dei fondi agricoli conseguenti dall’appoderamento dei preesistenti latifondi, con l’allocazione di relative strutture e infrastrutture di servizio e ricreative. Lo stato di manutenzione e d’uso dei compendi attualmente non risulta consono al decoro e alla sicurezza urbani e, in molti casi, rasenta la fatiscente e l’inagibilità.

Gli accordi con la Regione Campania erano stati presi già in periodo prepandemico dall’amministrazione capeggiata dall’allora sindaco Enzo Bagini. L’idea di base era una riqualificazione generale per adibire parte delle strutture a edifici polifunzionali da dedicare ad attività sociali. Per uno degli immobili, l’ente aveva anche sottoscritto un contratto di gestione a titolo gratuito, progettando interventi per 600.000 euro da coprire tramite finanziamenti statali. Un progetto poi non andato in porto.

L’acquisizione al patrimonio comunale dei beni presenti nella borgata, chiesta a titolo non oneroso alla Regione Campania, consentirebbe, con interventi di riqualificazione urbanistica e ambientale, la rifunzionalizzazione strutturale e un’utilizzazione dei beni più efficace ed efficiente in ambito pubblico, istituzionale, sociale e produttivo. L’idea del Comune di Albanella riguarda: il ripristino delle infrastrutture stradali esistenti, anche mediante esecuzione di adeguati lavori manutentivi e di genio civile, eliminando degrado e pericoli; la garanzia di un maggiore decoro in ambito urbano e una maggiore valorizzazione; perseguire gli scopi di carattere generale e pubblico, anche riguardo le locazioni di immobili per le problematiche riguardo l’emergenza alloggiava, con iniziative di agevolazione dei canoni per gli aventi diritto; l’agevolazione per il reperimento di fondi e finanziamenti per progettualità concrete.

 

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