Albanella. “Se abbandoni un animale, il problema sei tu”. Questo il claim della campagna 2024 di Enpa contro l’abbandono. Secondo i dati diffusi da Enpa, il 2023 è un anno da record negativo.
Sono stati infatti, ceduti o abbandonati più di 127 animali ogni 24 ore, con un aumento del 20% rispetto alle due estati precedenti. Soltanto nel mese di luglio i volontari hanno recuperato 2.354 cani.
Anche Albanella partecipa alla giornata contro l’abbandono che si svolgerà presso il rifugio “Totò” a Bosco Camerine sabato a partire dalle 10,30 fino alle 16. ” I volontari saranno a disposizione per dare tutte le informazioni utili – afferma Alfonso Albero dell’Enpa , associazione che gestisce il rifugio di Albanella – per il mantenimento di una cane e soprattutto le azioni per contrastare il fenomeno dell’abbandono. Sarà anche l’occasione per conoscere i nostri amici a quattro zampe che si trovano nel rifugio e magari pensare a qualche adozione”.
L’abbandono di un animale è sempre una sconfitta per la società, il sintomo che c’è qualcosa di sbagliato in chi adotta un pet e poi non si fa scrupolo di abbandonarlo al suo destino. C’è chi lo lascia per strada o legato a un palo, chi in aperta campagna e chi invece lo porta direttamente in un rifugio, come se questo non fosse vissuto dall’animale come un vero e proprio abbandono.
L’abbandono è un reato
Enpa ricorda che l’abbandono di un animale è un reato contemplato dall’articolo 727 del Codice Penale, che al comma 1 recita: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.
Chiunque assista a un caso di abbandono può denunciare i colpevoli alle forze dell’ordine.