Agropoli. “È assolutamente contrastante con la recente installazione sulla sede stradale della città di numerosi dissuasori a dosso come mezzi di prevenzione a fenomeni di controllo della velocità e della sicurezza stradale, avviare oggi una ipotesi di installazione, attraverso comodato d’uso, di un apparecchio autovelox, di un altro Comune e peraltro già dichiarato illegittimo e quindi rimosso, assolutamente inutile e inopportuno”.
Così, il consigliere comunale di minoranza Emilio Malandrino si oppone alla richiesta e diffida il Comune di Agropoli ad annullare la delibera di giunta comunale che stabiliva la concessione dell’apparecchio al vicino Comune di Rutino. Malandrino invita a “voler contestualmente avviare ogni procedura per verificare se esistano o meno le condizioni di attuazione della proposta secondo le normative e le prescrizioni vigenti”. L’autovelox è stato in passato contestato e ha destato perplessità sulla sua legittimità, che sono sfociate in numerosi contenziosi per il Comune di Agropoli, più volte soccombente in giudizio.