Agropoli. 121.761,86 euro è l’importo complessivo a ruolo determinato per 271 violazioni alle norme della circolazione stradale, nel periodo che va dal 1 gennaio 2019 al 4 ottobre 2022, risultate irregolari. Per le stesse, infatti, nonostante siano inserite in archivio con lo stato di “Ricorso in atto”, non sono presenti né ricorsi al prefetto né al giudice di pace.
Il Comune batte cassa e invia le ingiunzioni di pagamento per chi risulta non in regola.
In tutto, sono 918 le posizioni registrate in questi quattro anni: di queste solo 241 sono risultate regolari, mentre 406 sono quelle che richiedono ulteriori verifiche. Quelle viziate risultano appunto 271 e hanno comportato un mancato incasso, da parte dell’ente retto dal sindaco Roberto Mutalipassi, di 60.791,68 euro, a cui vanno ad aggiungersi interessi e spese per una somma che finisce per diventare il doppio.
Il funzionario responsabile dell’Area Vigilanza e Polizia locale, Antonio Rinaldi, ha approvato la lista di carico, fatta salva la necessaria verifica della contestazione della violazione al trasgressore o della rituale e tempestiva notificazione del verbale di accertamento al soggetto obbligato in solido. Disposta anche l’attivazione delle procedure di legge preordinate alla riscossione coattiva mediante ruolo della somma, con l’emissione e la notificazione ai soggetti debitori delle ingiunzioni di pagamento. All’esito delle verifiche, la lista sarà trasmessa a R.T.I. Municipia – Gamma Tributi, in qualità di soggetto affidatario del servizio di riscossione coattiva.