Montesano sulla Marcellana/Cava de’Tirreni. “Stipendio non corrisposto in maniera puntuale ai lavoratori del Centro Montesano e di Villa Alba, mentre i lavoratori della restante struttura appartenente al gruppo, cioè Villa Silvia, lo percepiscono alla scadenza del mese lavorativo“. L’accusa arriva dalla Cisl Fp, che ai associa a quanto espresso già dalla Cgil Fp e dalla Uil Fpl in merito al “mancato rispetto degli accordi sottoscritti e del contratto di lavoro nazionale relativamente alla puntualità nella liquidazione degli emolumenti stipendiali mensili ai lavoratori“.
“Si verifica spesso e volentieri, purtroppo, che non venga corrisposto puntualmente lo stipendio ai lavoratori del Centro Montesano e di Villa Alba – fanno sapere dalla Cisl Fp il coordinatore della Sanità privata e Terzo settore Antonio De Sio e il segretario generale Miro Amatruda – nel mentre i lavoratori della restante struttura appartenente al gruppo, e cioè Villa Silvia, lo percepiscono alla scadenza del mese lavorativo. Questo, oltre a creare un danno economico ai lavoratori ledendoli nella loro dignità personale, configura altresì una disparità di trattamento immotivata, dal momento che la struttura Silba S.p.A. è un gruppo unico, benché amministrato da due diverse figure.
Per questi motivi i lavoratori tutti, risentiti e mortificati lavorativamente, oltre che danneggiati dalle ripercussioni di questa situazione ormai incancrenita, chiedono alle organizzazioni sindacali di essere tutelati e preannunciano lo stato di agitazione per rivendicare una modalità di pagamento puntuale e uguale da parte di entrambi gli amministratori, così come definito dal Ccnl. Pertanto – scrivono dalla Cisl Fp – in sintonia con Cgil Fp e Uil Fpl, preannunciamo lo stato di agitazione dei lavoratori affinché sia rispettata la puntualità nell’erogazione dello stipendio entro il giorno 10 di ogni mese, riservandosi di mettere in atto tutte le strategie e le misure a tutela dei propri iscritti e dei lavoratori tutti“.