Torre Orsaia ricorda il brigadiere Carmine Tripodi Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Brutalmente assassinato a San Luca, in provincia di Reggio Calabria, il 6 febbraio 1985 mentre faceva rientro a casa

Torre Orsaia. A quarant’anni dalla morte, la comunità ricorda il brigadiere dei carabinieri Carmine Tripodi, Medaglia d’Oro al valore militare alla memoria. 

La cerimonia di commemorazione del brigadiere Tripodi si è tenuta questa mattina, in località Castel Ruggero. Tripodi venne brutalmente assassinato a San Luca, in provincia di Reggio Calabria, il 6 febbraio 1985 mentre faceva rientro a casa. Venne decorato di Medaglia d’oro al valore militare perché “comandante di stazione distaccata, già distintosi in precedenti operazioni di servizio contro agguerrite cosche mafiose, conduceva prolungate, complesse e rischiose indagini che portavano all’arresto di numerosi temibili associati a organizzazioni criminose, responsabili di delitti gravissimi. Fatto segno a colpi di fucile da parte di almeno tre malviventi, sebbene mortalmente ferito, trovava la forza di reagire al proditorio agguato riuscendo a colpirne uno, dileguatosi poi con i complici. Esempio di elette virtù militari e di dedizione al servizio spinto fino al sacrificio della vita.»

A quarant’anni dal tragico evento, autorità civili e militari e numerosi cittadini hanno presenziato alla deposizione di una corona di fiori sulla tomba del militare. Nel corso della successiva funzione religiosa celebrata dal Vescovo Diocesano, monsignor Antonio De Luca, nella parrocchia di Sant’Antonio di Padova, particolarmente emozionante è stata la lettura di una poesia scritta dagli studenti dell’Istituto omnicomprensivo di Torre Orsaia in ricordo del giovane sottufficiale: “Carmine Tripodi, faro di giustizia nel cuore della Campania, tra colline e mare si leva il nome di Carmine, un faro da onorare. Con coraggio ineguagliato, contro l’ombra ha lottato, un’anima forte, lui, dalla mafia contrastato. Carmine, tu che hai vissuto con integrità, con la giustizia come guida e la verità, il tuo sacrificio è purtroppo una realtà. Le ombre che tentano di spegnere la tua luce non potranno mai vincere il tuo sorriso audace. Tu, che hai camminato per sentieri pericolosi, con l’ardore di chi sa di dover camminare su chiodi spinosi. Oggi e per sempre il tuo nome risuonerà nel mondo in ogni stanza e insegnerai a chi ti ama la via della speranza. Per tutti un esempio di legalità, il tuo ricordo brillerà in eterna libertà.”

Unitamente al comandante provinciale carabinieri di Salerno, colonnello Filippo Melchiorre, e al sindaco di Torre Orsaia, Pietro Vicino, ha presenziato all’evento Pasquale Tripodi, fratello del militare decorato. Al brigadiere Tripodi sono state inoltre intitolare le stazioni carabinieri di Torre Orsaia, suo paese natio, e di San Luca.

 

»

Leggi anche

San Mauro Cilento. 4 amministratori di maggioranza entrano in Fratelli d’Italia

Fratelli d’Italia cresce a San Mauro Cilento, c’è l’ingresso nel partito del Vicesindaco, un assessore e due consiglieri comunal

Eboli. Il bar Don Rafè Caffè ancora nel mirino dei ladri

Eboli. Non c’è pace per il bar Don Rafè Caffè: per la seconda volta è finito nel mirino dei ladri.  […]

Operazione alto impatto Eboli/Battipaglia: arresto, sanzioni e patenti ritirate

Operazione ad alto impatto nei comuni di Battipaglia e Eboli: arresto per droga, sanzioni e ritiro patenti .  La Polizia […]

Camerota piange il 54enne Agostino Diotaiuti, vittima di un incidente

Camerota.  Vittima di un grave incidente stradale avvenuto ieri sulla Cilentana: dopo due giorni di lotta con la vita appesa […