Torte salate: tra storia e curiosità Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Oggi le torte salate sono conosciute come “ottimi compromessi tra buon gusto e semplicità di preparazione”. Ma non è sempre stato così. 

Nell’epoca medievale e in quella classica, infatti, la pasta sfoglia veniva usata per preparazioni complicate a base di uova, all’interno delle quali venivano racchiusi vari condimenti di origine animale o vegetale.

In questo articolo viene raccontata brevemente la storia delle torte salate, dagli utilizzi che ne venivano fatti nei tempi antichi, fino a come vengono servite in tavola oggi.

Qualche curiosità sulle torte salate

Preparare una torta salata oggi è quanto di più veloce ci sia per portare in tavola una portata semplice e sfiziosa allo stesso tempo. Le prime torte salate, tuttavia, erano molto lontane dall’essere considerate piatti semplici. Ai tempi si parlava di “pasticci”, ovvero dei piatti nel quale l’ingrediente principale era ricoperto di pasta. La curiosità più interessante è che il ripieno non era affatto come quello di oggi, ovvero tritato in piccoli pezzettini pratici e comodi da mangiare.

Molte volte, forse più per scena che per praticità, durante i banchetti l’animale veniva servito intero -senza neanche essere disossato- e ricoperto di pasta. Differentemente da quello che si possa pensare però, l’involucro esteriore della pasta aiutava moltissimo ad ottenere un ripieno morbido e molto saporito.

Inoltre, anche l’igiene era molto tenuta in considerazione durante la preparazione di queste torte salate. Quando venivano servite a tavola, l’involucro esteriore di pasta sfoglia o brisée fungeva da copertura per spezzare la torta direttamente con le mani ed evitare che venisse contaminata.

La crosta aveva a tutti gli effetti una funzionalità di protezione e, proprio per questo motivo, molte volte veniva scartata la parte superiore e mangiata soltanto la parte inferiore insieme all’interno.

Le torte salate oggi

Alcuni dei motivi legati al successo delle torte salate, che hanno portato cuochi e chef di tutto il mondo – in particolar modo francesi – a rivisitare e mantenere in voga questo piatto, risiedono nella velocità della preparazione e nel legame con la cucina di recupero. Preparare una torta salata, infatti, implica anche dare una nuova vita e nobilizzare gli scarti alimentari del giorno prima o degli ingredienti che aspettano da molto tempo nel frigorifero per essere utilizzati.

Consigli per la buona riuscita di una torta salata

Nonostante la torta salata sia un piatto estremamente semplice da realizzare, molte volte bastano dei piccoli errori di svista per ottenere un risultato piuttosto disastroso. Quelli che seguono sono dei piccoli accorgimenti che assicurano sempre la buona riuscita di una torta salata.

  • Tenere sempre in conto le diverse consistenze degli ingredienti
  • Preferire verdure di stagione
  • Assicurarsi di aver tolto più acqua possibile da qualsiasi ripieno prima di inserirlo nella teglia insieme alla pasta
  • Non sottovalutare l’importanza dello stampo o della teglia: sempre meglio se forati
  • Foderare sempre la teglia con della carta da forno per ottenere una cottura uniforme e una torta che non si attacchi allo stampo.
  • Fare sempre molta attenzione alla temperatura del forno: che non superi mai i 180°C.
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