Albanella. Stop scavi a Bosco Camerine. Non hanno portato a nessun ritrovamento le operazioni effettuate sotto la direzione della Dda di Salerno. Le stesse erano partite nel tardo pomeriggio di sabato in un’area di confine con il comune di Castelcivita.
Sul posto i carabinieri di Agropoli, di Capaccio, Albanella e Roccadaspide unitamente ai vigili del fuoco del distaccamento di Agropoli. A quanto sembra, si cercavano due cadaveri occultati dalla camorra in un arco temporale di una decina di anni. L’operazione ha fatto seguito alle rilevazioni di un pentito che avrebbe indicato il luogo dove scavare. Stamattina le ricerche sono proseguite ma non hanno avuto alcun esito. Da qui la decisione di interrompere gli scavi proseguiti da sabato fino alla tarda mattinata di oggi. A questo punto la veridicità delle rilevazioni del collaboratore di giustizia sono fortemente in dubbio visto i risultati delle ricerche. Bisognerà capire il perchè siano state fatte queste rilevazioni agli inquirenti risultate, almeno fino a questo momento, infondate visto l’esito degli scavi effettuati. Perchè scegliere, per un eventuale occultamento, il comune di Albanella e, in particolare, l’area di Bosco Camerine?. E’ possibile che i resti nel corso degli anni siano stati spostati da quel luogo?. Insomma, gli interrogativi sono tanti sui quali ora lavoreranno gli inquirenti per fare luce su questa vicenda che ha suscitato molto clamore in tutto il comprensorio.