Albanella. Erba, buche nella pista di atletica leggera, servizi igienici inutilizzabili, così come i giochi per i bimbi: è la triste fotografia del centro sportivo in località Santa Sofia. Eppure questa è l’unica struttura, dotata di aree attrezzate, dove praticare le diverse attività sportive all’aperto su tutto il territorio comunale. Ma nonostante questo versa, da tempo, in uno stato di degrado assoluto. I disagi per coloro che utilizzano l’impianto non si contano. A partire dalla pista di atletica leggera diventata un percorso ad ostacoli, piena di buche ed erba. Per continuare con lo stato di abbandono, in cui versano i servizi igienici con la porta in ferro divelta, che resta sempre aperta consentendo ai vandali di entrare e compiere danni. Dalla finestra del bagno si affaccia una pianta e vegetazione varia. In forte stato di degrado anche la struttura in legno, una casetta utilizzata come chioschetto per la vendita di bibite ed altri generi alimentari. Gli appelli per una maggiore attenzione per questa struttura si sono sprecati nel corso del tempo. “Per noi giovani il centro sportivo di Santa Sofia è l’unica struttura che possiamo utilizzare – afferma Roberta – se vuoi farti una corsa sulla pista rischi di inciampare in una buca e farti male. L’erba regna sovrana praticamente in tutto l’impianto con gradinate che non sono utilizzabili. Insomma è il tempo di intervenire con un’azione di bonifica e riqualificazione con delle attività di manutenzione periodica. Le attività di manutenzione vanno fatte tutto l’anno solo così la struttura può essere utilizzata in maniera ottimale da tutti”. In questi ultimi due anni, nulla è stato fatto per riqualificare l’impianto, il cui stato di degrado con il trascorrere del tempo, non può far altro che peggiorare. A protestare contro le attuali condizioni dell’impianto sportivo sono anche le mamme. I giochini per i bambini sono utilizzabili solo in parte. Le altalene ormai non esistono più, i giochi superstiti sono in agonia. Le mamme inoltre lamentano l’assenza di zone d’ombra dove sostare con i propri figli. Una struttura situata in una zona strategica e altamente panoramica di fronte al santuario di Santa Sofia, che voleva essere un centro di aggregazione, un fiore all’occhiello per il territorio. Il campo di calcio nel 2017 era stato intitolato a Ludovico Lamberti, giovane calciatore albanellese scomparso il 16 novembre del 2005 a causa di un tragico incidente stradale. Già l’anno scorso l’amministrazione comunale del sindaco Bagini aveva assicurato che sarebbe stata effettuata una azione di bonifica e riqualificazione del centro sportivo paventando pure l’ipotesi dell’acquisto di nuovi giochi per i bambini. Ma nulla è stato fatto.