Salerno. La denuncia del Codacons: ” Il presidente regionale Vincenzo De Luca e il sindaco uscente Vincenzo Napoli hanno violato la par condicio in campagna elettorale”. Il Codacons denuncerà l’accaduto all’Agcom e alla Procura della Repubblica di Salerno. La contestazione riguarda ” la violazione dell’articolo 9 comma 1 della legge n. 28 del 2000 in materia di “Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali referendarie e per la comunicazione politica” nella parte in cui “Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale e indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”, si legge nella nota del Codacons. ” Il manifesto di invito all’inaugurazione – afferma l’avvocato Maria Cristina Rizzo, dell’Ufficio Legale del Codacons Campania – all’inaugurazione di Piazza della Libertà, prevista per oggi alle 17:00, è un palese, quanto illegittimo manifesto di propaganda elettorale, tanto è vero che al centro in basso è nominato Vincenzo Napoli Sindaco. Denunceremo pertanto l’accaduto alla Procura della Repubblica di Salerno per abuso di atti di ufficio e all’Agcom competente ai sensi dell’art. 10 (legge n.28 del 2000) che testualmente cita al comma 1 – Le violazioni delle disposizioni di cui alla presente legge […] sono perseguite d’ufficio da quest’ultima secondo le disposizioni del presente articolo. Ciascun soggetto politico interessato può, comunque, denunciare tali violazioni entro dieci giorni dal fatto. La denuncia è comunicata, anche a mezzo telefax”. Il divieto di cui all’art. 9 della legge n. 28 del 2000, è teso a tutelare sia il diritto degli elettori a una corretta informazione, evitando che le scelte di voto possano essere influenzate dai titolari delle cariche politiche attraverso la diffusione di contenuti non neutrali (tali cioè da fornire una rappresentazione suggestiva, a scopi elettorali, dell’amministrazione e dei suoi organi di vertice), sia il principio di parità delle armi tra le forze politiche in campo”.