Roccadaspide. Altre cinque case dell’acqua da installare sul territorio comunale: è la volontà dell’amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco Gabriele Iuliano, che ha già inaugurato un primo erogatore in Parco della Concordia. Le nuove case dell’acqua saranno installate: in località Taverna, presso l’area di sosta di fronte al bar “Taverna”; in località Serre, nell’area di sosta di fronte al tabacchi; in località Doglie, nell’area di fontana Canne; in località Tempalta, nella piazzetta; in località Carretiello, nell’area esterna alla scuola. Il Comune ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per individuare un gestore.
Le case dell’acqua hanno lo scopo di incentivare il consumo di acqua pubblica e ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica che vengono inevitabilmente disperse nell’ambiente. L’obiettivo è anche recuperare l’antica funzione della fontana pubblica, luogo simbolico e centrale della città.
L’acqua erogata dall’impianto ha un processo di microfiltrazione di 0,05 micron, con 2 passaggi, con una lampada UV che elimina virus e batteri nell’acqua, rendendola depurata pari a quella di una sorgente di alta montagna. Le macchine funzionano con monete da 5, 10, 20, 50 centesimi, 1 e 2 euro, e non danno resto. È possibile utilizzare anche la card che si ricarica dalla slot presente sul pannello erogatore; inserendo la scheda e le monete desiderate è possibile controllare il credito dal display. La card ha un costo di 5 euro, ed è omaggiata da 1 euro di ricarica.