La storia. “Io, infermiere neolaureato in prima linea contro il virus” Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Napoli. “Questa è la mia prima esperienza lavorativa. Ho 22 anni, mi sono laureato a novembre, e il mio primo intervento autonomo, dopo l’affiancamento, è stato proprio un tampone per coronavirus. Ho paura di sbagliare qualcosa nella svestizione e di portare il virus a casa dalla mia famiglia. Sono molto ansioso nel momento in cui arriva la chiamata. Quando siamo sotto la casa del paziente perdiamo almeno mezz’ora per controllare se abbiamo indossato tutti i dpi nel modo corretto. Poi si perde un’altra oretta quando scendiamo e dobbiamo svestirci nel vano sanitario che è molto stretto. A me è sempre piaciuto questo lavoro, ma non mi sarei mai aspettato di affrontare un’emergenza mondiale alla prima esperienza lavorativa. Ma ho fatto un giuramento e non ho paura di niente”. Così Vincenzo Pianese, infermiere del 118 in servizio nell’area nord di Napoli. (fonte Repubblica-Napoli)

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