Altavilla, decreto ingiuntivo pendente: Comune si oppone Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Procedimento che pende tutt'oggi, nonostante sia già arrivata la liquidazione delle spettanze. La somma richiesta dal professionista era di 58.546,13 euro

Altavilla Silentina. Attività di supporto al rup nell’ambito dell’iter per la concessione del servizio di distribuzione del gas naturale e la realizzazione dell’impianto distributivo sul territorio: il professionista non pagato batte cassa e scatta il decreto ingiuntivo per il Comune. Procedimento che pende tutt’oggi, nonostante sia già arrivata la liquidazione delle spettanze.

L’ente altavillese ha deciso di opporsi e ha nominato il proprio legale di fiducia, che l’assisterà nel procedimento. La somma richiesta dal professionista era di 58.546,13 euro. Il 9 settembre 2021, il Comune di Altavilla Silentina, nell’ambito della procedura di project financing, affidava all’ingegnere Donato Lenza l’attività tecnica di supporto al rup riguardante la concessione del servizio di distribuzione del gas naturale e la realizzazione dell’impianto distributivo nel territorio comunale. Il promotore è stato individuato nella ditta Amalfitana Gas. Il 12 aprile 2023, il Comune di Altavilla richiedeva all’azienda la corresponsione degli importi come da accordi, incluse le spese di consulenza, oneri previdenziali e Iva per l’ingegnere Lenza.

Lo scorso 26 giugno, l’avvocato Paola Rinaldi chiedeva al Comune di Altavilla Silentina la corresponsione del compenso per il pagamento della fattura in favore dell’ingegnere Lenza, seguita, il 5 luglio, dal deposito di ricorso per decreto ingiuntivo. Il 20 settembre, il tribunale ha riconosciuto con decreto ingiuntivo notificato al Comune di Altavilla Silentina il pagamento delle spettanze dovute a Lenza, nel frattempo già liquidate, e gli oneri del legale per la procedura, che liquidava in 406,50 euro e 1.750 euro oltre oneri come per legge con attribuzione all’avvocato. Al fine di garantire la tutela della posizione e gli interessi giuridici del Comune, l’ente ritiene opportuno costituirsi in giudizio avverso l’atto di citazione, ancora pendente, per resistere alle pretese avanzate dal ricorrente. Ha così conferito l’incarico di difesa legale all’avvocato Davide Capone, per la resistenza al ricorso.

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