Dopo l’episodio che ha visto protagonisti alcuni alunni dell’Iss Parmenide di Roccadaspide abbiamo contattato il sindaco Gabriele Iuliano per avere un suo commento sull’episodio. Due i ragazzi finiti in ospedale. Uno è stato ferito con un coltello all’addome nel tentativo di sedare la lite, ed un altro ha riportato una ferita ad una mano.
Sindaco che chiave di lettura da a questa vicenda?
” E’ un episodio che sicuramente rattrista. Da quanto ho potuto constatare questo ragazzo che ha usato il coltello è a sua volta vittima. E’ molto chiuso e riservato e, a quanto sembra, in più di un’occasione sarebbe stato schernito e preso in giro. E’ una vicenda triste, che merita di essere indagata rispetto a quella che è la condizione che tanti ragazzi purtroppo vivono. Vittime di alcune pressioni ed intolleranza. Quello che a me preme è che queste forme di pressione, che pure nelle scuole si riscontrano, da noi fortunatamente non in maniera forte, vadano immediatamente stroncate sul nascere, perché alla fine posano sfociare in situazioni come quella accaduta oggi”.
Bisogna dunque analizzare il contesto?
“Certamente, questo atteggiamento non va giustificato ma compreso nei limiti in cui, probabilmente, non stiamo parlando di un vero aggressore e di una vittima. Ma di una vittima inconsapevole, che ha subito l’aggressione, e di un’altra vittima che per una condizione di pressione psicologica e di una condizione generale probabilmente non adeguatamente supportata, si è trovato coinvolto in questa vicenda. E’ un fatto che ci deve spronare ad indagare su queste forme latenti che pure possono esistere nella scuole. Gli atteggiamenti di esercizio di certe forme di pressione da parte di qualche ragazzotto, che pensa di essere più sveglio, poi possono sfociare in questi episodi. Per questo andremo ad indagare con il dirigente scolastico per dare un supporto psicologico a tutti per comprendere quale è la genesi di questa situazione e cosa c’è dietro realmente” .