Piaggine. Incendio di matrice quasi sicuramente dolosa ai danni di un fienile situato in un’area montana in località Confuoci. La vicenda si è consumata nella notte tra lunedì e martedì mattina.
In fumo centinaia di balle di fieno di proprietà di un allevatore 50enne del posto, che utilizzava l’antico casolare come deposito per il foraggio dei suoi animali. Si segue la pista dolosa. A chiedere che venga fatta luce sulla vicenda è l’ex sindaco, Angelo Pipolo. ” Si è trattato di un atto doloso – afferma l’ex sindaco Pipolo – ai danni di un allevatore del posto. Un atto gravissimo, che ha l’obiettivo di intimorire il destinatario. Purtroppo non è la prima volta che si verifica nel nostro paese. Appena un anno fa si è consumato un episodio simile ai danni di un altro allevatore. Un fatto gravissimo che non può passare sotto silenzio da parte delle istituzioni e della stessa amministrazione. Non si può tacere. Queste vicende vanno attenzionate senza nessuna omertà”. L’allevatore, che possiede circa una quarantina di vacche podoliche, ha subito danni per diverse migliaia di euro. Un atto probabilmente intimidatorio legato forse all’utilizzo dei pascoli da parte degli allevatori. Chiaramente si tratta di un’ipotesi. Indagini delle forze dell’ordine in corso per fare luce sulla vicenda.