Agropoli. La strada provinciale di via S. Francesco impraticabile, monta la protesta dei cittadini. La Sp conduce dallo svincolo portuale alla suggestiva Baia di Trentova: le pessime condizioni rendono pericoloso il transito pedonale e veicolare. I cittadini si appellano all’amministrazione del sindaco Adamo Coppola. “ La strada e il marciapiede laterale versano in uno stato di incuria – lamentano i cittadini – un’arteria di vitale importanza per il traffico frequentata da tantissimi cittadini, e in questo periodo da migliaia di vacanzieri. Era una delle strade panoramiche più belle del Cilento, ora non si può nemmeno passeggiare con una carrozzina. Per gli anziani e disabili è impossibile percorrerla. I marciapiedi presenti sulla carreggiata in più punti si presentano danneggiati con il dissesto del camminamento a mattoni, pericolosissimo per chi li percorre. Insomma un vero pericolo per l’incolumità di chi la utilizza. Rischiano di infortunarsi seriamente a causa delle crepe e degli avvallamenti presenti. In alcuni punti a causa del dissesto del marciapiede i pedoni sono costretti a proseguire sulla carreggiata destinata al transito delle vetture, con il rischio di essere investiti.” Inoltre insiste da molti anni uno sbarramento di imponenti blocchi di cemento, posto in essere per arginare una vecchia frana e che costringe all’alternanza al transito in una sola carreggiata alle autovetture. Vale la pena ricordare che agli inizi dell’agosto del 2018 nei pressi di questo sbarramento si verificò un incidente che costò la vita ad un giovane centauro, che si scontrò con una vettura che procedeva nel senso opposto di marcia. In vari punti le ringhiere di protezione del belvedere, risultano distrutte e divelte, a testimonianza di numerosi incidenti. Il rischio è che qualcuno, soprattutto qualche bambino causa l’assenza di qualche pannello di protezione possa tragicamente precipitare nel vuoto. Il dissesto del manto stradale, che pone a rischio la sicurezza viaria, sarebbero da individuare al movimento franoso che da moltissimi anni ormai sta interessando buona parte del costone in cui si snoda la Sp. Gli ultimi lavori di restyling furono eseguiti nel 2006. Da allora non è stato effettuato alcun lavoro di manutenzione, utile alla messa in sicurezza del manto stradale. La Provinciale rimane, tra l’altro, l’unica e sola via di percorrenza per gli autoarticolati che devono transitare da e per l’area portuale. La conformazione delle vie cittadine intorno all’area centrale della città non consente in alcun modo il transito e le manovre di automezzi e rimorchi di grossa tara. “Più volte ho sollevato la problematica in consiglio comunale ricevendo soltanto vaghe risposte e timide promesse di intervento – afferma il consigliere di minoranza Gisella Botticchio – ho interrogato per due volte la maggioranza chiedendo se fosse stato programmato un piano d’intervento per la messa in sicurezza di questa arteria. Guardo pertanto con apprensione ai prossimi mesi, quando le piogge autunnali potrebbero peggiorare una situazione già gravissima, sotto l’aspetto della condizione idrogeologica dell’area con il conseguente ulteriore processo di dissesto del manto stradale e gli inevitabili rischi all’incolumità alla viabilità urbana. L’ipotesi di un eventuale collasso della strada provinciale è reale e concreto, pertanto condivido in pieno i timori e le paure di tanti cittadini che ogni giorno la percorrono”.
Vincenzo D’Andrea