Castel San Lorenzo. Il candidato sindaco Gerardo D’Amato entra in consiglio comunale e siede tra i banchi della minoranza consiliare. Lo abbiamo intervistato per fare con lui un bilancio sull’esperienza politica e i progetti per il futuro.
Come ha vissuto questa campagna elettorale?
” Sicuramente una bellissima esperienza, è stato emozionante. Ho vissuto un confronto politico leale e aperto. Mi hanno coinvolto in un nuovo progetto teso al rinnovamento del paese con un gruppo già preesistente e l’inserimento di giovani, che si sono voluti mettere in gioco per l’amore per il loro territorio “.
Come intende svolgere il ruolo di opposizione con il suo gruppo all’interno del consiglio comunale?
” Sicuramente sarà un’opposizione rivolta a far rispettare i diritti dei cittadini e basata sul controllo della correttezza della condotta amministrativa, laddove, chiaramente ce ne sia bisogno. Non faremo contestazioni in modo strumentale. Dove è possibile cercheremo di trovare dei punti di incontro sempre vantaggiosi per il paese”.
Quindi pensa che sia possibile una collaborazione fattiva con la maggioranza?
” Assolutamente si. Siamo predisposti a questo. Quando si amministra nella totale trasparenza e si preservano i diritti dei cittadini non c’è motivo di contrastare l’attività di governo . Siamo aperti alla collaborazione, al dialogo per il bene del nostro territorio”.
Ha fatto un gesto di grande lealtà politica, complimentandosi pubblicamente con il sindaco Giuseppe Scorza
” Va riconosciuto il volere popolare. Per me è stato un gesto spontaneo anche in relazione ad una campagna elettorale corretta e leale e svolta in maniera abbastanza tranquilla. A parte qualche puntualizzazione fatta dalla minoranza uscente. Di fatto, hanno inteso fare dei chiarimenti su quella che è stata la loro passata attività amministrativa. Per il resto ci siano siamo confrontati sui programmi e le proposte. Quel gesto era rivolto non solo al sindaco Scorza ma a tutti i candidati entrati nella compagine di maggioranza, votati dal popolo. E’ stato riconosciuto il loro impegno. Il popolo è sovrano”.
Di cosa ha bisogno il Comune di Castel San Lorenzo?
” Ha bisogno di avere una realtà politica solida, che sia in grado anche di aprirsi all’esterno. Nel senso che è necessario trovare delle collaborazioni con gli altri comuni del comprensorio per organizzarsi e fare sentire in modo più forte le nostre richieste ai vertici istituzionali sovracomunali. In questo modo si può avere un arricchimento del territorio per sollecitare, ad esempio, le opere in fase di esecuzione da anni come la Fondovalle. Sollecitare la realizzazione di impianti turistici, e la promozione dei prodotti tipici locali . Si può creare una filiera con i comuni vicini. L’unione fa la forza”.
Nel suo futuro potrebbe esserci una nuova ricandidatura a sindaco?
“Noi stiamo costruendo per quello. Vogliamo dare voce a chi ci ha sostenuto. Il progetto sta andando avanti a servizio dei cittadini” .