Roccadaspide. Doveva ospitare il Centro per l’Impiego cittadino, invece la struttura non è entrata mai in funzione. Si tratta dell’opera in via Santa Rosa, costata circa due milioni di euro ed ultimata nel lontano 2010. Oggi, il Comune amministrato dal sindaco Gabriele Iuliano, attraverso il suo vice sindaco Girolamo Auricchio, si appella alla Provincia, proprietario della struttura, al fine di rendere fruibile l’edificio.
“I lavori sono cominciati nel 2008- denuncia Auricchio– e terminati nel 2010. Era una struttura che doveva ospitare il Centro per l’Impiego. Come amministrazione, chiedemmo all’allora presidente della Provincia, il comodato d’uso, in modo da terminare ed arredare a spese del Comune l’immobile, rendendolo fruibile, ed insediando al suo interno non solo gli uffici del Centro per l’impiego, ma ospitare anche le classi dell’Istituto Alberghiero. A queste proposte, nessuna risposta da Palazzo Sant’Agostino. Non abbiamo ricevuto mai una risposta. La politica vera è terminata- tuona il vicesindaco- oggi si tratta solo di politica di passerella”. In nove anni, la struttura ha subito un forte degrado e vive nell’abbandono più assoluto: infiltrazioni d’acqua ed erba alta. Una struttura che se messa in funzione, dovrà subire nuovi interventi e quindi nuovi costi. Non solo il danno ma anche la beffa. Il Centro per l’Impiego, intanto continua a funzionare all’interno di altri locali su piazzale della Civiltà, dove i comuni di competenza, al momento pagano circa quindicimila euro annui di canone per l’affitto dei locali. Sborsa cifre che potrebbe evitare, mettendo in funzione una struttura di sua proprietà a costo zero.