Teggiano. Anche l’Interpol è sulle orme di Kravchenko Daria, la donna russa che ha sottratto la propria figlia, Sofia, di tre anni dal padre, Luigi Di Salvio, facendo perdere le tracce. Prosegue l’avventura giudiziaria in Russia per riportare a casa la piccola. L’uomo ha vissuto insieme alla moglie e alla figlia a Teggiano fin quando la donna, dopo una vacanza nella nazione di origine insieme alla piccola, non ha più fatto ritorno in Italia. Nel dicembre dello scorso anno in Russia si è tenuta un’altra udienza in seguito alla richiesta della madre della bambina di rivedere la precedente sentenza che non promette niente di buono nei suoi confronti. Al momento all’Interpol non è permesso di agire per velocizzare le ricerche e il rimpatrio di madre e figlia.