Albanella. Ha turbato e scosso la comunità l’episodio che si è verificato nel pomeriggio di ieri in pieno centro urbano, nella frazione di Matinella, dove un extracomunitario si è denudato in pubblico dopo aver minacciato una barista e inveito contro la folla. L’uomo è stato fermato dai carabinieri, per poi essere rilasciato in serata e venire nuovamente arrestato nella notte a Capaccio Paestum.
L’EPISODIO IN PIENO CENTRO ABITATO
Nel pomeriggio di ieri, l’uomo si aggirava per le vie del centro abitato in stato di evidente alterazione psicologica. Dopo essere entrato nel centralissimo Bar Europa, ha iniziato ad infastidire la ragazza dietro al bancone, fino a quando non è stato invitato ad allontanarsi. A quel punto ha tirato fuori un coltello, con il quale ha minacciato i presenti prima di uscire fuori e allontanarsi di pochissimi metri. Qui, di fronte al bar e nei pressi di un’altra attività commerciale, si è completamente denudato di fronte alla folla che, nel frattempo, si era radunata. In prima battuta è intervenuto un carabiniere in borghese, presente sul posto, che lo ha bloccato in attesa dell’arrivo dei colleghi in servizio, che lo hanno poi trasferito in caserma. L’uomo è stato rilasciato in serata, salvo poi essere arrestato nuovamente a distanza di poche ore.
NUOVI DISORDINI A CAPACCIO PAESTUM
Nella notte, infatti, l’extracomunitario è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Agropoli per ulteriori disordini causati in località Gromola. Attualmente si trova presso le camere di sicurezza della caserma di Agropoli. L’uomo, a quanto pare, soffre di disturbi psichici.
LA RABBIA DEI CITTADINI
Oltre allo sconcerto per quanto accaduto, c’è tanta rabbia tra i cittadini residenti nella frazione di Matinella, che da tempo si trovano a combattere contro episodi simili, di violenza e poca sicurezza in pieno centro. “Spero vivamente – afferma Luigi Cerruti, coordinatore cittadino della Lega – che le autorità procedano nel migliore dei modi. Abbiamo segnalato la vicenda agli organi istituzionali competenti, ma voglio rivolgere un appello anche al sindaco Bagini e agli amministratori. Dopo l’ennesimo episodio di violenza avvenuto nella nostra frazione, avete il dovere di farvi ricevere dal prefetto e discutere con i sindaci dei territori limitrofi su quali azioni intraprendere per far potenziare le unità impiegate nelle forze dell’ordine, oltre a far censire chi entra ed esce dal nostro territorio, compresi congiunti e familiari. Oltre all’episodio della tentata aggressione con arma bianca – continua Cerruti – denuncio anche che il soggetto, palesemente instabile, ha sputato e inveito contro le forze dell’ordine intervenute. Questo vale più dell’episodio in sé. Esorto l’amministrazione e il sindaco a far arrivare la voce della propria comunità al prefetto e agli organi di competenza, per trovare la giusta risoluzione per il controllo della sicurezza equa per i suoi cittadini, di cui hanno responsabilità primaria, oltre che l’onere, della difesa. Solidarietà va alla ragazza all’interno del bar – conclude Cerruti – ma anche alle forze dell’ordine, per le quali la nostra comunità ha sempre avuto il massimo rispetto”.