Il virus e le sue varianti sempre più presenti nelle scuole di tutt’Italia. Il rischio di ritrovarci in pochi giorni con molte Regioni costrette a scegliere la strada delle lezioni online alle superiori, in terza media e magari anche nelle primarie non è remoto. E l’incognita delle mutazioni, più volte segnalata dal Cts, potrebbe portare il governo a una decisione nazionale. In Campania è scattato l’allarme in Cilento. Dopo il provvedimento di chiusura delle aule adottato dal sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, a scopo precauzionale sono state firmate ordinanze anche dai sindaci di Prignano Cilento, Rutino, Trentinara. A Torre del Greco l’amministrazione ha scelto la linea precauzionale: “Nello specifico, secondo quanto disposto dal corpo dell’ordinanza, rilevati i dati afferenti la curvatura del contagio epidemiologico, in crescita negli ultimi giorni sul territorio comunale – nonché – sulla base dei dati trasmessi dall’ Unità di Crisi della Regione Campania, si è ritenuta opportuna la proroga dell’attività didattica a distanza, di una ulteriore settimana”. Nel resto della Campania in zona arancione, le scuole fino alle medie restano aperte alla didattica in presenza, mentre per le superiori il Dpcm del 14 gennaio scorso non sancisce cambiamenti rispetto alle zone gialle e dunque è prevista didattica in presenza in percentuale ridotta (50%-75%). (fonte Il Fatto Quotidiano)