Capaccio Paestum. Bene confiscato alla Licinella affidato alla Croce Azzurra Agropoli nel 2014 per il servizio del 118: arriva lo sgombero coatto da parte del Comune. Il provvedimento fa seguito alle precedenti richieste e diffide di lasciare l’appartamento non ottemperate dall’associazione.
Sull’appartamento in questione nel 2018 era stata chiesta all’amministrazione comunale una proroga da parte dell’amministratore giudiziario. Il giudice delegato Dolores Zarone del Tribunale di Salerno- sezione Riesame e misure prevenzione, ha autorizzato l’amministratore giudiziario, a presentare istanza di sospensione delle deliberazioni della giunta comunale di Capaccio Paestum ( 162 del29-03-2018 e n. 209 del17-04-2018) per tutta la durata dell’amministrazione giudiziaria od almeno sino al 31-12-2018, dando la disponibilità di fornire servizi gratuiti di assistenza volontaria per il periodo estivo. Il Comune accolse la richiesta di sospensione temporanea dell’acquisizione dei locali. Il Comune in seguito ha proceduto con un’ulteriore diffida a lasciare l‘appartamento confiscato all’epoca al boss Marandino. E nei prossimi giorni l’ente procederà con lo sgombero coatto. Si tratta di un appartamento con due camere oltre a due spazi accessori. Il recupero del patrimonio, derivante da attività delittuose, ha l’obiettivo di ricondurlo ad un utilizzo a favore dell’intera comunità e nell’interesse della collettività.