Altavilla Silentina. “Siamo esasperati e stanchi di subire le continue incursioni di mandrie di cinghiali, che devastano le nostre colture distruggendo tutto quello che trovano”.
A parlare è Vito Chiumiento, che ha subito la notte scorsa l’incursione dei cinghiali, che hanno divorato tutte le pigne di uva dai filari distruggendo il raccolto, che sarebbe stato pronto per il prossimo mese di ottobre. L’incursione è avvenuta in località Terracchio. “Non potremmo raccogliere nemmeno una pigna – afferma Chiumiento – quel che resta è tutto rovinato. Quest’anno oltre al danno dovrò acquistare anche il vino. Ogni anno affrontiamo delle spese causate da queste razzie compiute dai cinghiali”. Trecento le piante di vite danneggiate dai cinghiali. Solitamente dal vigneto il proprietario otteneva circa otto quintali di vino da tavola. Chiumiento lancia un appello a chi di competenza affinché questa problematica che interessa tutto il comprensorio del Cilento, Alburni e Piana del Sele sia risolta. “Si deve trovare una soluzione – conclude Chiumiento – non possiamo continuare a subire questi attacchi per noi è una grave perdita economica. A farne le spese sono anche i coltivatori di mais, le cui piantagioni vengono devastate.Chi di competenza intervenga”.