Castel San Lorenzo. “Una progettazione, che va ad agire nel centro storico nella sua totalità e non solo, coinvolgendo diversi aspetti su cui avevamo già in programma di intervenire“. Il sindaco di Castel San Lorenzo, Giuseppe Scorza, al lavoro dopo la notizia dell’inserimento del Comune nella lista dei borghi individuati dalla Regione Campania per accedere ai finanziamenti del Pnrr,
Il progetto va presentato entro il 15 febbraio, punta sulla ricerca e sulla formazione, oltre che sulla promozione del territorio in sé.
“Puntiamo – spiega il primo cittadino Giuseppe Scorza – a far conoscere quelli che sono vigneti, oliveti e i prodotti del nostro comune. Abbiamo in mente di realizzare giardini etnobotanici, ma anche un centro di formazione e ricerca per le erbe spontanee presenti sul territorio, con la realizzazione di alloggi che possano ospitare attività e ricercatori. L’idea è anche quella di “liberare” il castello dall’oppressione degli edifici che sono intorno, restituirgli la sua antica bellezza. Riqualificheremo via Nunziatella, rendendola un percorso caratteristico che collegherà al museo dell’arte contadina. Punteremo molto anche sulla realizzazione di sentieri dedicati alle escursioni, al trekking, ma ancora di più a quelli che dal centro storico fungeranno poi da collegamento col Mulino del Principe, andando a inserire questa sentieristica all’interno della viabilità attuale, integrandola e amalgamandola. L’accento ovviamente va posto sul centro storico, sia in termini di accesso, che di mobilità che di sostenibilità. Questo era un progetto globale che avevamo già strutturato e che pensavamo di mettere in atto con diversi interventi. Ora abbiamo la possibilità di poterlo vedere realizzato nella sua totalità”.
In merito alle polemiche per i borghi esclusi, come Sacco e Roscigno, dall’elenco stilato dalla Regione Campania, Scorza afferma: “Sono pienamente solidale con i colleghi sindaci dei borghi esclusi. Va detto che la Regione si è mossa su indicazioni ministeriali e in base a quelle ha stilato l’elenco, lasciando comunque un margine di apertura per chi, conscio di possedere i requisiti, voglia fare richiesta di essere inserito nell’elenco.”