Albanella. Covid 19 ed esiti tamponi, per Giuseppe Costantino è stata una vera odissea. Si è trovato, nell’arco di poche ore, ad avere risultati discordanti. Ed ora, dopo l’ultima comunicazione ufficiale dell’Asl, si trova in isolamento perchè risultato positivo al coronavirus. La vicenda ha inizio lo scorso 31 ottobre quando viene accertato il contagio al virus per la mamma di Giuseppe. E’ lui a raccontare a Voce di Strada la paradossale vicenda. ” Dopo che mamma è risultata positiva il 31 ottobre sono andato in farmacia – racconta Giuseppe – a farmi l’antigenico e sono risultato negativo. Dopo due giorni ho ripetuto il tampone, sempre acquistato in farmacia, e sono risultato sempre negativo. Mi sono messo in quarantena dopo che l’Asl ha accertato la positività al covid di mia madre. Finita la quarantena, domenica sono andato all’Asl a ripetere il tampone. Domenica sera la dottoressa dell’asl mi ha chiamato mi ha confermato la mia negatività e quindi potevo uscire. Lunedì mattina vado a lavoro e in tarda mattinata mi ricontatta l’Asl e mi comunicano che il tampone non era valido e dovevo ripeterlo”. Lunedì mattina si reca a Capaccio all’Usca per rifare il tampone e, nel ritornare a casa, di sua iniziativa si reca ad un laboratorio privato e si rifà il tampone. ” Non avevo più certezze visto i risultati incongruenti dei tamponi – continua Giuseppe – martedì mattina mi comunica l’esito il laboratorio di analisi che sono negativo al covid e sono andato a lavoro ho girato per Albanella perchè ero negativo. Questo ci tengo a puntualizzarlo. Martedì sera mi arriva il messaggio che era stato caricato in piattaforma l’esito del tampone effettuato dall’Asl dove mi è stato comunicato che sono positivo. Attualmente sono in isolamento. I tamponi che fanno non sono chiari. All’Asl prima risultavo negativo, poi tampone non valido ed ora sono positivo. E al laboratorio risulto negativo”. Giuseppe conclude: “Vorrei precisare che quando sono uscito, sapevo di essere negativo altrimenti non mi sarei mosso da casa”.