Agropoli. L’ex consigliere comunale Agostino Abate chiarisce il suo rapporto con Fratelli di Italia e le motivazioni della sfiducia al sindaco Adamo Coppola.
“ Quando ho dato la mia disponibilità ad essere candidato sindaco per il partito FdI tutti i dirigenti presenti hanno preteso giustamente netta discontinuità con l’amministrazione in carica. Tutto procedeva normalmente ed in data di sabato è venuto in sede Cirielli per un suo saluto. Al termine del saluto sono stato frettolosamente abbandonato – afferma Abate – da alcuni attivisti locali del partito. Questi hanno accompagnato Cirielli nello studio di un dirigente locale del partito laddove era presente il sindaco Coppola che ha concluso con i presenti tutti un accordo elettorale per la sua candidatura a Sindaco con la presenza della lista FDI che per l’occasione locale avrebbe modificato o meglio adattato il simbolo. Ovviamente il tesseramento di Coppola e di altri suoi seguaci nel partito FDI sarebbe dovuto essere la conclusione dell’affare politico.
Nessuno mi ha mai comunicato questa decisione fino al martedì successivo allorquando mi è stata comunicata dai dirigenti attivisti locali e poche ore dopo direttamente dal sindaco Coppola. Ad entrambe le parti ho risposto che il partito FDI era libero di fare quello che voleva e che dopo la loro scelta io avrei agito in modo altrettanto libero e consequenziale.
Non ho mai accusato alcun dirigente locale del partito e tanto meno chi aveva favorito l’incontro segreto nel suo studio, ho solo accettato la conclusione della scelta ed ho ritenuto di essermi liberato da ogni vincolo morale, politico e deontologico.
Se oggi FDI critica ogni mia libera scelta o decisione vuol significare ancor di più che il partito era ed è fortemente interessato a mantenere in vita l’amministrazione del sindaco Coppola e cioè quella da cui si sarebbe dovuta prendere la netta distanza fin dal momento della mia candidatura a Sindaco di FDI.
Ho il dubbio che questi fatti siano stati correttamente riferiti alle altre persone presenti nel gruppo FDI di Agropoli.
Così come ho il dubbio che qualcuno ricordi che per tutti e cinque gli ultimi anni trascorsi sono stato sempre consigliere eletto della coalizione civica ABC e non di FDI e, quindi, solo a questa coalizione civica io devo dare le spiegazioni di ogni mia azione politica. Cosa che ho prontamente fatto anche perché con questa coalizione ho combattuto per cinque anni contro tutta la maggioranza eletta nel 2017″.