Sala Consilina. Si terranno domattina, alle 11.30 nella Chiesa della SS.Trinità, i funerali di Violeta Mihaela Senchiu, la 32enne arsa viva dal compagno. La salma, proveniente dall’ospedale di Napoli, giungerà domattina a Sala Consilina per il rito funebre. L’intera comunità si stringe attorno al dolore che ha colpito la madre Lilli, i figli Valentina, Alessandro e Giovanni, il fratello e i familiari.
Convivevano da qualche anno Violeta Mihaela Senchiu e Gimino Chirichella, l’uomo che nel pomeriggio di sabato 3 novembre ha dato fuoco alla sua casa e lasciandola morire a causa delle gravissime ustioni riportate. Lui, 48 anni, è un operario del Consorzio di binifica del Vallo di Diano e Tanagro e nel suo passato sono tanti i problemi avuti con la giustizia. Ha precedenti penali per violenza sessuale, sfruttamento della prostituzione, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di esplosivo. Violeta, 32 anni, era arrivata in Italia dalla Romania nove anni fa insieme con i suoi figli, Valentina e Alexandru e la madre Lilli. Era in cerca di una vita migliore e da qualche anno era legata sentimentalmente a quello che si è trasformato nel suo aguzzino. Convivevano e avevano anche un figlio insieme. L’uomo, per motivi ancora in fase di accertamento si è recato presso un locale distributore di carburanti, riempendo due taniche di benzina da 10 litri e, successivamente, è tornato presso il suo appartamento. All’interno c’era Violeta, nei pressi del camino. Chirichella ha riversato il liquido infiammabile sul pavimento, dandogli immediatamente fuoco e scatendando l’incendio in tutta l’abitazione. I tre figli della donna sono stati tratti in salvo da una terza persona che si trovava nelle vicinanze, ma hanno dovuto vedere la propria madre urlare tra il dolore e le fiamme. La donna ha riportato gravissime ustioni su tutto il corpo e, nonostante i soccorsi, è deceduta il mattino seguente ospedale. I carabinieri, all’esito del sopralluogo sul posto hanno immediatamente capito che non si trattava di un incidente, come si era pensato in un primo momento. L’abitazione è stata posta sotto sequestro e il 48enne è stato immediatamente arrestato.