Roccadaspide. Incredulità, incapacità di reagire di fronte all’ennesima tragedia. Questi i sentimenti che hanno provato gli studenti dell’IIS “Parmenide” varcando l’ingresso della scuola questa mattina. Vincenzo Pepe frequentava la VA del liceo scientifico, come Alessandro Ignarro, morto per un male incurabile a 17 anni lo scorso febbraio. Pasquale D’Agosto si era diplomato all’istituto tecnico nel mese di luglio. La VA, una classe martoriata ancora una volta sconcertata davanti a tanto dolore. Proprio per l’ennesima tragedia che ha sconvolto l’intera comunità rocchese, in questo giorno così triste, il dirigente scolastico Mimì Minella, il personale docente si sono raccolti questa mattina in palestra con tutti gli studenti dell’IIS “Parmenide” per una breve riflessione sulla vita. “Siamo stanchi- ha riferito il preside Minella – non meritiamo tutto questo. Sembra di vivere un momento fotocopia come quello vissuto per Alessandro e per la professoressa Elena morta di infarto qualche anno fa. Non volava una mosca questa mattina- chiosa Minella– tutto scorreva lento. Perfino il passo degli studenti mentre scendevano le scali per raggiungere la palestra era appannato. La vita-conclude il dirigente scolastico- è un momento. Per un momento ridi, e poi tutto può cambiare all’improvviso, proprio come è successo ieri sera”. Intanto i compagni, gli amici di Vincenzo e Pasquale stanno preparando degli striscioni, palloncini bianchi, per il giorno delle esequie. Simbolo di un’amicizia, di un legame che continuerà anche oltre la vita terrena. “Siete i miei angeli! Vi porterò sempre con me! vi amo immensamente”, li ricorda Alessia.
E Vincenzo e Pasquale erano davvero due angeli, due bravi ragazzi senza grilli per la testa ma solo tanta voglia di vivere, con tanti sogni nel cassetto. Amici da quando erano piccoli, legati da un legame profondo, sempre sorridenti e positivi, disponibili. Così li ricorda chi li conosceva e così continuerà a ricordarli chi li ha amati e li porterà nel cuore.