Agropoli. Sito di stoccaggio di rifiuti in località Malagenia: il Comune di Agropoli si oppone al ricorso presentato al Tar dal Comune di Ogliastro Cilento. L’ente guidato dal primo cittadino Adamo Coppola ha deciso di resistere in giudizio affidando la propria difesa all’avvocato Luca Leoni. Il sito di via Malgenia aveva già provocato malumori e proteste, portando alla costituzione di un comitato civico che si è opposto alla realizzazione del progetto. La questione era stata discussa anche nel corso di un incontro pubblico con il sindaco di Agropoli, nel corso del quale Coppola aveva dichiarato che l’isola ecologica sarebbe stata realizzata “sull’esempio di quelle presenti nei comuni limitrofi e gestite dalla Sarim, la stessa azienda che si occupa della gestione del servizio di igiene urbana sul territorio di Agropoli, senza alcun tipo di problema legato a odori o altro”. Ma il Comune di Ogliastro Cilento, capeggiato dal sindaco Michele Apolito, ha deciso di opporsi alla realizzazione del sito, che si troverebbe nella zona a confine tra i due territori. “Una decisione potenzialmente dannosa”, così viene definita la soluzione individuata dal Comune di Agropoli. Per questo l’ente, difeso dall’avvocato Antonio Di Feo, ha presentato ricorso al Tar Campania contro la costruzione dell’isola ecologica. Ora Agropoli ha deciso di opporsi in giudizio.