In una nota sottoscritta dal Consigliere Provinciale alla Viabilità Antonio Rescigno e dal Dirigente del Settore Viabilità e Trasporti Domenico Ranesi, inviata al Prefetto Francesco Russo, la Provincia di Salerno propone di prendere in considerazione la situazione relativa alla Strada Provinciale n. 175 – Litoranea dal km 6+000 al km 19+400 ed, in particolare, all’altezza del Km 14+300, in prossimità della rotatoria di Campolongo, ricadente nel Comune di Eboli, spesso teatro di incidenti anche mortali.
La richiesta avanzata dall’Ente, in qualità di proprietario e gestore della strada, scaturisce dalla presa d’atto di più fattori. Si comincia con l’elevata incidentalità che si registra sull’arteria stradale, documentata ampiamente nella nota, anche per gli anni precedenti. La 175 è interessata da varie intersezioni con importanti strade provinciali (SP 135, SP 312, SP 30, SP262) e che è stato disposto il limite di velocità di 50 Km / h per la presenza di numerosi accessi e della rotatoria di Campolongo e che in prossimità della stessa rotatoria è stato imposto il limite di velocità di 30 Km/h, a distanza di 150 metri, sia in direzione di Salerno che di Capaccio. Di fatto, si registrano episodi di veicoli che non rispettano i limiti di velocità imposti dalla segnaletica apposta, sebbene tale tratta sia costituita anche da una serie di curve al confine tra i territori di Pontecagnano Faiano e Battipaglia, oltre che da un lunghissimo rettilineo.
Nella nota firmata dal consigliere Rescigno e dal dirigente Ranesi, viene segnalata la presenza di ingenti danni alle barriere stradali installate, ai pali dell’illuminazione e addirittura ai muri di recinzione delle proprietà private prospicienti la strada. Si fa presente che, da soli due mesi, questa Provincia ha portato a termine i lavori di messa in sicurezza della rotatoria, con rifacimento dei guard-rail, della segnaletica e delle isole spartitraffico e già la stessa è stata teatro di vari sinistri tanto che, in un caso, è stato necessario ripristinare una barriera stradale divelta. E’ inutile dire che non vi è traccia dell’auto incidentata, prontamente rimossa, con ciò privando questo Ente della possibilità di ottenere il rimborso assicurativo;
e accanto a tali inquietanti episodi, si registra, comunque, un’elevata incidentalità, causata dal mancato rispetto dei limiti di velocità da parte di veicoli che percorrono la predetta tratta stradale; in particolare, si elencano di seguito i sinistri più gravi:
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