Buccino. Delocalizzazione delle Fonderie Pisano, sindaci della comunità montana Alto e Medio Sele – Tanagro in protesta per difendere i loro territori, questa mattina davanti alla sede di Confindustria Salerno. Da poco è terminata una riunione tra imprenditori ed i vertici delle Fonderie Pisano, dove sono state illustrate le ambizioni e le finalità del progetto con il quale lo stabilimento di Salerno punta a delocalizzare le proprie attività nell’area industriale del Buccino, dove Fonderie Pisano si è aggiudicata il lotto industriale numero 22 di proprietà dell’Asi dove un tempo era allocata la “Metalli e Derivati”. A presentare il progetto l’architetto Franz Hoen, massimo esperto mondiale nel campo delle fonderie che si è soffermato su aspetti essenziali del processo con particolare attenzione alle emissioni e all’incidenza delle produzioni delle Fonderie Pisano sulle aree circostanti. Mentre era in corso la presentazione, i sindaci hanno pacificamente protestato. La delocalizzazione delle Fonderie è una situazione che non piace a molti, tra cittadini ed istituzioni. Proprio per questo motivo sono pronti a fare battaglia pur di non trasferire nell’Alto e Medio Sele lo stabilimento. “Il comune di Buccino e la popolazione così come le amministrazioni comunali di tutto il territorio circostante ed oltre– dichiara il sindaco di Buccino, Nicola Parisi– sono nettamente contro a questa ipotesi. Porteremo le popolazioni di tutto il territorio nella zona industriale di Buccino“.