Siano. Stava lavorando alla pulizia di un canalone perché fosse pronto per essere riempito e cementificato, ma il muro di contenimento di terreno che lo sovrastava ha ceduto e Antonio Ceres, sessantacinque anni, è rimasto sotto i detriti ed è morto. La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio di ieri lungo la nuova strada che da Siano porta alla frazione Torello di Castel San Giorgio, in località Sovracase. Per estrarre l’uomo, dipendente della ditta di Eboli che stava effettuando gli interventi di completamento dell’arteria viaria, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno, purtroppo, costatato il decesso. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia municipale di Siano, guidati dal comandante Salvatore Dionisio; e i carabinieri della locale stazione, diretti dal luogotenente Pasquale Santoriello e coordinati dalla compagnia di Mercato San Severino, agli ordini del tenente colonnello Alessandro Cisternino. I militari hanno posto il cantiere sotto sequestro in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria, mentre la salma è stata trasferita presso l’obitorio del cimitero di Siano in attesa che venga liberata e restituita ai familiari per le esequie. Dopo che saranno terminati i sopralluoghi e ascoltate le testimonianze, si potrà avere un quadro più chiaro sulla dinamica del tragico evento. I funzionari del dipartimento per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro (Spisal), infatti, hanno effettuato verifiche dei luoghi fino a tardi. (fonte Il Mattino)
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