Capaccio Paestum. Misure preventive per sostenere il contrasto dell’evasione dei tributi locali: il Comune approva l’elenco delle attività alberghiere oggetto di verifica tributaria, composto da ben 55 strutture. L’ente, guidato dal sindaco Franco Alfieri, procederà entro 15 giorni con la verifica dello stato di irregolarità tributaria delle strutture alberghiere operanti sul territorio, inviando l’elenco dei soggetti morosi al competente Ufficio Attività produttive per la sospensione del provvedimento di autorizzazione. Le attività potranno richiedere entro 15 giorni dalla notifica del provvedimento la revoca della sospensione sanando la posizione debitoria. Per i tributi iscritti a ruolo, la verifica viene effettuata dall’Ufficio tributi sulla base di elementi risultanti alla data della stessa dall’apposito applicativo web di Agenzia delle Entrate – Riscossione. Il procedimento è rivolto alle strutture ricettive alberghiere. Delle 55 strutture solo 7 risultano aver concluso con l’Ufficio Tributi l’iter per la definizione delle proprie pendenze relative ai tributi locali, per un totale di 1.816.552,16 euro. Una sola struttura alberghiera è risultata virtuosa, mentre le per restanti 47 il carico debitorio ammonta a 4.520.886,94 euro. I tributi evasi sono Tari, Imu, Tasi, Icp, Acquedotto e Depurazione. In corso l’istruttoria per la verifica tributaria anche di altre attività: agenzie di affari, agenzie di viaggio, agenzie funebri, agriturismi, ambulanti, artigiani del settore alimentare; artigiani del settore non alimentare; bar; ristoranti; barbieri; estetisti; campeggi; caseifici; circoli; distributori di carburanti; lavanderie; ludoteche; medie strutture; mercatino a km 0; mercato rionale del giovedì; Ncc autobus; Ncc veicoli massimo 9 posti; Ncc veicoli senza conducente; panifici, parcheggi, produttori propri; rivendite di giornali; sale giochi; stabilimenti balneari; strutture sanitarie; studi medici; tatuaggi e piercing; esercizi di vicinato; villaggi turistici.