Battipaglia. “Fateci entrare al cimitero per pregare i nostri cari”. Questo è l’appello di un padre Tony Migliaro, al sindaco Cecilia Francese. Migliaro ha perso il figlio Natalino nel 2014.
I fatti
Natalino Migliaro è deceduto al centro riabilitativo di Campolongo, il 12 dicembre 2014, a causa di un arresto cardiaco. Era stato trasferito nella struttura dopo circa due mesi di ricovero all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Era la notte fra il 4 e il 5 ottobre 2014 quando il giovane, 30 anni, di Battipaglia, venne aggredito e malmenato, mentre era in compagnia della sua ragazza.
L’appello del padre
“Vorrei fare un appello alla massima autorità di questa città, alla sindaca egregia dottoressa Cecilia Francese-scrive Tony-sarebbe possibile una riapertura delle porte del cimitero almeno per 2 giorni la settimana escludendo i giorni di sabato e domenica? Almeno una riapertura parziale dalle 8 alle 12 così da poter dare sollievo a chi non può onorare la dipartita di un familiare caro in questo periodo già nefasto. So che la mia richiesta può sembrare assurda ma chi ha perso un familiare sente il bisogno di portare almeno un fiore o un cero”.